BORSA PARTO | Ecco cosa serve davvero

BORSA PARTO | Ecco cosa serve davvero

Lucia Trapassi

Mamma in attesa che consulta la lista per la borsa parto.

Preparare la borsa parto è uno di quei momenti che ti fanno sentire che il grande giorno si avvicina davvero. Con la mia prima gravidanza, ho portato veramente di tutto, pensando che fosse tutto indispensabile. Con la seconda, ho eliminato tutto il superfluo, visto che lo spazio è poco e la permanenza in ospedale breve. È stato però con la terza gravidanza che ho capito cosa serve davvero e cosa invece si può lasciare tranquillamente a casa. 

Ovviamente, ogni ospedale ha le sue regole, quindi prima di tutto verifica la lista ufficiale che ti forniscono. Poi, se vuoi un consiglio da mamma a mamma, ecco quello che ha funzionato per me! 😉

Quando preparare la borsa parto ospedale?

Mamma in attesa che consulta un calendario.

Il mio consiglio? Non aspettare l’ultimo minuto (io per la seconda gravidanza presa da mille cose lo feci e ti assicuro che ha contribuito ad alzare il livello d'ansia)! Le ostetriche in genere consigliano di avere pronta la borsa nascita almeno un mese prima, quindi, dalla 34ª settimana, inizia a mettere da parte le cose più importanti. Non serve fare tutto in un giorno: aggiungi un po’ alla volta, stampa una lista (in fondo all'articolo potrai scaricare la mia) e mano a mano che aggiungi spunta così eviti di dimenticare qualcosa.

Cosa mettere nella borsa parto?

Mamma in attesa che spunta la sua lista parto per essere sicura di non aver dimenticato nulla.

PER LA MAMMA (ovvero per te, che sarai la grande protagonista! ❤️)

Documenti: carta d’identità, tessera sanitaria, ecografie e tutti gli esami fatti in gravidanza.

Camicia da notte leggera con bottoni e maniche corte o comunque un indumento comodo per il parto (importante è che sia aperta davanti per agevolare il contatto “pelle a pelle” e il primo attacco al seno).

Pigiama o camicia da notte per la degenza (puoi anche optare per tute comode se ti fanno sentire a tuo agio basta che siano aperte davanti così sarai più comoda per l’allattamento), prevedine due / tre da portare in valigia. Poi, se ti dovesse servire un cambio aggiuntivo, ci sarà tutto il tempo per farlo arrivare da casa.

Vestaglia ti potrebbe servire se la nascita è prevista nei mesi più freddi, ma anche in estate se l'aria condizionata nei corridoi fosse troppo alta. Io ho preferito portare un golfino lungo aperto davanti ma va benissimo anche una felpa con zip.

Biancheria intima comoda e semplice, meglio in cotone, e reggiseni per allattamento. Io in realtà non li ho usati optando per dei semplici reggiseni a triangolo in cotone senza ferretto con cui mi sono trovata benissimo per tutto il periodo dell'allattamento (puoi anche decidere di mettere una semplice canotta elasticizzata e lasciare il seno libero), e non dimenticare 2/3 paia di calzini.

Pantofole da camera e ciabatte/infradito in gomma (per la sala parto e per la doccia).

Accappatoio (prendilo in microfibra che occupa meno spazio), asciugamano viso (bianco, più facile da lavare e smacchiare) e salviette per l'igiene intima (io ho preso quelle monouso).

Beauty con tutto l’occorrente per l’igiene e la cura personale: detergente intimo, docciaschiuma, saponetta, spazzolino, dentifricio, deodorante, crema idratante o olio da massaggio (potrebbero tornarti utile anche per rilassarti un po' durante il travaglio), elastico e fermacapelli (se soprattutto hai capelli lunghi fidati saranno essenziali!), spazzola e se il trucco fa parte della tua routine non dimenticare un mascara, un burro cacao magari colorato ed una crema viso colorata.

Pannolini post-parto. Puoi optare per assorbenti post parto (sceglili in morbido cotone anallergico) più grandi, più assorbenti e più delicati di quelli tradizionali da usare con le mutandine in rete oppure puoi scegliere i pannolini modello "Pants".

Bustine o zollette di zucchero, caramelle, biscotti, barrette e acqua, io ho portato tanti piccoli snack, neanche andassi in gita con la scuola, ma vi assicuro che non ho riportato a casa nulla!

Monetine per le macchinette, nel caso le provviste portate da casa non dovessero essere sufficienti.

Scottex, posate e una tazza da colazione.

Carta igienica e fazzoletti da naso.

Abiti per tornare a casa. Ricordati di prevedere anche l'outfit per il ritorno a casa, scegli qualcosa di comodo ma che ti faccia sentire bella... Perché sì, siamo diventate mamme, ma siamo sempre noi! E prendersi cura di sé non è un lusso, è un nostro diritto. Quindi, sì a mascara, rossetto e a un bel vestito che ti faccia sentire bene... Del resto, ti aspetta anche la prima foto ufficiale col tuo piccolo o la tua piccola!

Occhiali e lenti a contatto (se ne hai bisogno).

Cellulare con tanto spazio in memoria per fare mille foto e video e ovviamente il caricabatterie.

Sacchetto per mettere i vestiti sporchi, portane almeno un paio.

PER IL TUO PICCOLO O LA TUA PICCOLA

Anche per il tuo piccolo o la tua piccola, la parola d’ordine è essenzialità. Non serve portare un intero guardaroba, ma solo l’indispensabile per i primi giorni. Scegli preferibilmente capi in fibre naturali, più delicati sulla pelle sensibile del neonato, traspiranti e capaci di mantenere la temperatura corporea senza causare irritazioni. Meglio optare per colori tenui, perché quelli scuri o molto accesi possono contenere più sostanze chimiche nei tessuti. Adatta sempre la pesantezza degli indumenti alla stagione: in primavera/estate prediligi body e tutine in cotone leggero, una copertina in mussola di cotone e un golfino per proteggere dal freddo dell’aria condizionata (soprattutto nei corridoi). In autunno/inverno, invece, scegli body in caldo cotone o lana seta, tutine più pesanti, calzini in lana e un golfino più caldo, utile anche per il ritorno a casa.

Prepara 5 sacchettini numerati 🎒

Mamma che scrive il nome del proprio bambino sul sacchettino con i cambi che porterà in ospedale.

Un trucchetto utilissimo? Organizza i cambi in 5 sacchettini numerati per trovare subito quello giusto, dal 1° cambio da portare in sala parto all’ultimo per il ritorno a casa.

Ogni sacchettino dovrebbe contenere:

Body intimo (taglia 50 cm) a manica corta per primavera, autunno e inverno, senza maniche per l’estate. Sempre in fibre naturali!

Tutina (taglia 50 cm) con piedini se nascerà in primavera, autunno o inverno, oppure pagliaccetto per l’estate.

Cuffietta (circonferenza 36 cm) in cotone o altre fibre naturali, facile da indossare.

Calzini o babbucce anche se la tutina ha i piedini, possono servire in caso di temperatura fresca.

Bavaglino meglio in cotone, facile da lavare.

Oltre ai sacchettini, ricordati di portare:

Copertina morbida per le prime ore di vita.

Un paio di mussole versatili e indispensabili come copertina leggera e non solo!

Due asciugamani morbidi da usare come base per il fasciatoio dell’ospedale.

Pannolini taglia newborn, l’ospedale potrebbe fornirli, ma meglio averne qualcuno di scorta.

Salviette delicate e crema per il cambio.

Coccarda nascita, un dettaglio speciale da appendere fuori dalla vostra camera per dare il benvenuto al vostro piccolo/a.

Non dimenticare il seggiolino auto! 🚗

Neonato correttamente posizionato nel suo seggiolino auto.

Per il primo viaggio verso casa, la sicurezza viene prima di tutto! Assicurati di avere l'ovetto/seggiolino auto installato correttamente prima del grande giorno.

Cosa NON serve davvero

Donna che tenta di chiudere una valigia troppo piena

(Ovvero, quello che ho portato la prima volta e non ho mai usato 🤦♀️)

❌ Asciugacapelli. L’ospedale spesso ne ha uno, ma il tempo di lavare i capelli... quello no! Meglio portare uno shampoo secco, fa miracoli.

Libri, riviste e passatempo vari. Sulla carta sembra una buona idea, ma in realtà il tempo vola tra allattamento, visite e tentativi (spesso fallimentari) di dormire!

Maglietta di ricambio per il papà o per chi vi accompagnerà, in genere l'ospedale forniscono un camice per la sala parto.

Cuscino per l’allattamento. Di solito gli ospedali ne mettono almeno uno a disposizione per stanza. Portare il proprio può essere più d’intralcio che d’aiuto.

CD/Chiavetta per la musica. Se pensate di voler ascoltare qualcosa per rilassarvi, il cellulare (vostro o di chi vi accompagna) è più che sufficiente.

Tiralatte, coppette assorbilatte, creme per il seno, paracapezzoli. Potrebbero servire solo in casi specifici, quindi meglio non fare acquisti inutili in anticipo. Se ne avrete bisogno, potrete procurarveli in un secondo momento.

Ventaglio. Lo suggeriscono ovunque, ma dopo tre parti ancora non ho capito come possa davvero essere utile! Detto questo, è piccolo… quindi se vi va, infilatelo in borsa e, nel caso lo usiate, fatemelo sapere: sono curiosissima di scoprire il suo vero potenziale! 😆

Tips pratici per organizzare la borsa parto

Mamma che prepara la borsa parto.

Scegli una borsa pratica e organizza bene lo spazio

Opta per una borsa morbida e leggera con scomparti, così da separare gli oggetti e trovarli facilmente. Considera che le camere d’ospedale spesso sono condivise e lo spazio è limitato: meglio evitare valigie ingombranti. Per mantenere tutto in ordine, puoi usare organizer da viaggio di diverse misure.

Prepara una pochette per la sala parto

Tieni a portata di mano camicia da notte, ciabatte in gomma, acqua, snack e eventuali oggetti che ti possono aiutare a rilassarti. Includi anche il primo cambio del bebè e una copertina, così sarà tutto subito disponibile senza dover rovistare nella valigia.

Dividi gli oggetti di mamma e bebè in due borsoni

Separare i vestiti e gli accessori tuoi e del tuo bimbo/a, ti aiuterà a trovare subito ciò che serve. 

Coinvolgi il partner o chi ti accompagnerà

Condividere in anticipo cosa hai messo in valigia aiuterà chi sarà con te in ospedale a supportarti meglio, trovando subito ciò che serve nei momenti più intensi del parto.

Tieni la valigia pronta 

Lascia la valigia già in macchina o vicino alla porta per evitare corse dell’ultimo minuto. 

Lascia a casa gli oggetti di valore e vestiti scomodi

Evita di portare gioielli o oggetti preziosi che potrebbero essere persi o dimenticati. Anche per l’abbigliamento, scegli capi semplici e pratici, facili da indossare e lavare.

Lista da scaricare e stampare 📋

Per aiutarti a non dimenticare nulla, ho preparato una lista pratica che puoi scaricare e stampare. Ti basterà spuntare le caselle man mano che prepari la tua borsa parto! 👜✨

👉 [SCARICA LA LISTA QUI] 

Conclusione

Preparare la borsa parto è un momento emozionante, ma non deve diventare stressante. Con tre gravidanze alle spalle, ho imparato che meno è meglio: l’importante è avere l’essenziale per stare comode e sentirsi a proprio agio nei primi giorni con il tuo bebè.

Tu hai già preparato la tua borsa parto? Hai qualche consiglio da condividere? Scrivimelo nei commenti, mi piacerebbe sapere la tua esperienza! 💬💕

 

With all my love, 💖

Lucia

 

Torna al blog

Lascia un commento

Si prega di notare che, prima di essere pubblicati, i commenti devono essere approvati.